Alcuni dei luoghi più belli dello Stivale sono in mostra in formato fotografico a Città del Messico, nel contesto della mostra Sensazioni d’Italia, organizzata con l’intenzione di promuovere l’arte e la cultura del Bel Paese.
L’iniziativa —guidata dal Com.It.Es (Comitato degli italiani all’estero) insieme all’Associazione dei Piemontesi nel Mondo e las Galerías Abiertas dell’assessorato alla Cultura della capitale— è stata inaugurata oggi con la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Messico, Luigi De Chiara, nello spazio denominato Rejas de Chapultepec, su Paseo de la Reforma. In totale le foto esposte sono 58, grandi 1,80 per 1.20 metri.
L’organizzazione è stata coordinata da Manuela Paterna, che per circa un anno ha gestito i diversi aspetti dell’iniziativa, tra cui l’accordo con il governo della città per poter utilizzare lo spazio espositivo, i contatti con i fotografi, i contratti ed il contatto con la stampa.
L’esposizione rappresenta l’Italia con i suoi monumenti, le sue sagre, i suoi paesaggi, la sua gastronomia, i siti archeologici e la vita quotidiana dei suoi abitanti.
Gli autori delle immagini, fotografi italiani e messicani, sono Miguel Andrade, Flavio Bizzarri, Dino Boccia, Marco Carulli, Clarissa Collenzi, Maria Di Paola, Johanna Elías, Claudio Foresti, Alessandra Migliano, Massimo Palamenghi, Manuela Paterna Patrucco e Cosimo Salvati.
«La mostra» —ha spiegato Giovanni Buzzurro, presidente del Comites— «è frutto di una sinergia con l’associazione dei piemontesi, l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata d’Italia in Messico. L’unione fa la forza, non ci sono dubbi, e questa iniziativa ne è l’esempio. La mia Agrigento è presente con gli scatti realizzati da Massimo Palamenghi, insieme alle foto di altre belle città: Roma, Napoli, Firenze, Torino e Venezia. In vetrina immagini che più che mai ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani. Sensazioni d’Italia sarà visibile per un mese e presenta fotografie ad alto senso estetico, basate sulla creatività espressiva degli autori e il loro forte legame con il Paese, per offrire al pubblico messicano un percorso con immagini poliedriche dell’Italia di oggi che lo avvicini alla realtà mutevole della nostra società».